+39 392-7675621 info@tuttoamalta.it

Come vivere a Malta da pensionato? Se sei stanco di farti i conti in tasca e pensi che sia arrivato il momento di goderti la vita, Malta ha un programma retirement che potrebbe fare al caso tuo: tassazione con aliquota fissa al 15%, niente tasse immobiliari e di successione, sole tutto l’anno e tanti coetanei di tutto il mondo con cui vivere una seconda giovinezza.

vivere-a-malta-da-pensionati

Non sono solo i cervelli giovani a fuggire dall’Italia ma anche quelli coperti da fili argentati.

Se l’Italia non è un paese per giovani non lo è ahimè nemmeno per vecchi, considerando che più della metà degli ultrasessantacinquenni conta su una pensione inferiore ai 1000 euro al mese.

Hai presente cosa ci fai oggi con 1000 euro al mese? Ecco. Alla faccia del “lavora, fai sacrifici e poi finalmente spassatela!”

Si lascia la Madre Patria, quindi, e lo si fa in massa: i pensionati italiani emigrati all’estero erano già mezzo milione nel 2016, con un incremento del 40% in soli due anni. Ma anche i loro cugini d’Europa non scherzano, al punto che quello dei pensionati in fuga è ormai un vero e proprio business.

Paesi lungimiranti come Portogallo, Australia, Isole Canarie e Malta hanno deciso di non farsi sfuggire l’occasione, attirando gli ultra 65enni con politiche studiate ad hoc che puntano su pochi ma imbattibili argomenti ever green: poche tasse, tanto sole e servizi eccellenti.

Si spara sulla Croce Rossa? Macché, il beneficio è reciproco: il pensionato guadagna una pensione quasi pulita e migliora il proprio benessere, lo Stato dal canto suo guadagna una persona felice che ha deciso di godersi la vita.

E chi decide di godersi la vita c’è una cosa che fa in modo eccellente: spende!

Una seconda giovinezza

 

“Cosa cerco io qui a Malta? Quello che il mio Paese, al quale ho dato i miei anni migliori, non mi dà più da molto tempo. Peccato che testardamente ho voluto insistere, insistere, insistere, sarei dovuta andare via prima.”

“Casualità” ha voluto che qualche giorno fa un’amica mi abbia mandato il link di un articolo dove campeggiavano queste parole. Una signora raccontava di come, dopo tante tribolazioni interiori, alla fine avesse preso la grande decisione di mollare tutto e andare a vivere a Malta da pensionata.

“L’Italia di me non sa cosa farsene” concludeva amareggiata.

Beh, avrei voluto dirle, sai che c’è, cara signora? Nemmeno noi di lei!

Perché andare a vivere Malta da pensionati?

 
Grazie agli sgravi fiscali e burocratici che offre, Malta è definita “la Panama d’Europa”.

Ad arrivare qui nel cuore del Mediterraneo ci sono tanti giovani che cercano lavoro o desiderano studiare inglese, ma anche moltissimi pensionati attirati dal sole e dall’ottima qualità di vita.

Secondo il Sole 24Ore, Malta è il secondo posto migliore per le coppie in pensione dopo l’Australia. Solo che l’Australia è dall’altra parte del mondo, mentre Malta è a un’ora e mezzo di volo dall’Italia. Una differenza notevole, per chi ha figli e nipoti rimasti a casa.

Da qualche anno Malta ha dedicato agli over 65 un piano speciale: l’MPR (Malta Retirement Programme).

Chi deciderà di trasferirsi sull’isola e farci arrivare l’intera pensione, la vedrà tassata del 15%, come qualsiasi altro income proveniente dall’estero. L’aliquota è fissa e questo significa che più la pensione è alta più aumenta il beneficio.

Programma per Pensionati di Malta: i requisiti

 
Per usufruire delle speciali condizioni dell’MPR, bisogna innanzitutto ottenere la residenza, dopo di che occorre girare l’intera pensione a Malta, che dovrà costituire almeno il 75% del proprio reddito imponibile per ogni anno fiscale.

Occorre inoltre vivere a Malta almeno 183 giorni l’anno nell’arco di un anno solare, dotarsi di un’assicurazione sanitaria e non beneficiare di altri programmi di agevolazione.

Soprattutto, è necessario dimostrare di pagare un affitto annuale di almeno 9.600 (8.750 € a Gozo) o di essere proprietari di un immobile del valore di 275.000 € (250.000 € a Gozo).

Se stai pensando “ecco dov’era l’inghippo!” forse non sai che a Malta non esistono tasse immobiliari e nemmeno tasse di successione, il che significa che comprare casa a Malta è un ottimo investimento non solo per te ma anche per i tuoi figli e nipoti.

Se l’immobile viene poi acquistato in una delle SDA, le aree speciali designate di Malta, le condizioni di acquisto sono le stesse dei maltesi, vale a dire vantaggiosissime.

In questa pagina trovi l’elenco completo delle condizioni per accedere al programma Pensionati di Malta.

Quanto costa vivere a Malta da pensionato?

 
Malgrado negli ultimi anni le cose siano parecchio cambiate, la vita a Malta continua a essere generalmente più economica che in Italia.

A incidere di più nel budget personale è come sempre il costo dell’affitto, con una spesa media minima di 600 € al mese. Nei centri più piccoli si trovano anche piccoli appartamenti a una stanza a meno di 400 euro, mentre per le zone più pregiate, come St. Julian e Sliema, bisogna mettere in conto almeno il doppio.

Il prezzo della benzina è di 1,33 € al litro, ma poiché il traffico a Malta è una vera spina nel fianco potresti optare per i trasporti pubblici, che sebbene non passeranno alla storia come i più affidabili d’Europa, almeno sono abbastanza economici: un biglietto costa 1,62 €, l’abbonamento mensile 26 €.

Mangiare fuori costa, almeno nelle zone “vip”, all’incirca come in Italia: un pasto economico fuori casa si aggira sui 12-13 € mentre una cena per due in un ristorante di fascia media 50 €.

Il risparmio sulle spese quotidiane non è quindi esattamente da capogiro, quello che cambia è la minore tassazione che Malta applica alle pensioni, il che si traduce semplicemente in una maggiore quantità di denaro a propria disposizione.

Malta per over 60: i pro e i contro

 

I contro che potresti avere decidendo di andare a vivere a Malta da pensionato sono gli stessi che avresti in qualunque Paese e che vive chiunque decida di lasciare la propria casa: nostalgia, mancanza dei propri cari, difficoltà ad abbandonare la propria routine e costruirsene una nuova. Nulla di epocale, insomma, nulla che non possa essere risolto dopo qualche mese di abitudine.

I benefici, al contrario, non si contano.

Ecco le prime 10 cose che mi vengono in mente che otterrai decidendo di trasferirti a Malta come pensionato:

  1. Un grande risparmio sulle tasse, soprattutto se prendi una pensione generosa.
  2. Una riserva costante di vitamina D (Manta vanta circa 3000 ore di luce l’anno), un vero toccasana per l’osteoporosi e l’artrite.
  3. Un servizio sanitario eccellente, con ospedali e centri per anziani tra i migliori d’Europa.
  4. Voli low cost con cui raggiungere in un’ora e mezza i tuoi cari in Italia.
  5. Tanti coetanei provenienti da tutto il mondo con cui fare amicizia e divertirti.
  6. Una ricca vita culturale, soprattutto durante la lunga estate maltese (marzo-novembre).
  7. La tranquillità di vivere in un Paese sicuro con pochissima delinquenza.
  8. Un’economia solida e un sistema bancario sicuro.
  9. La possibilità di scegliere se parlare italiano e sentirti a casa o inglese e aprirti a una comunità internazionale.
  10. La certezza di fare un investimento a ZERO tasse patrimoniali e di successione.

 

Conosci altri benefici di vivere come pensionato a Malta, magari per esperienza diretta? Aiutami ad arricchire l’articolo, scrivili nei commenti qui sotto!

 

 

 

 

 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi